domenica 18 dicembre 2011

Saint and Sinner

Ero un piccino come tanti altri e come tanti altri passavo
il mio tempo tra la scuola, il campetto dell' oratorio,
il catechismo e l'avida lettura di ogni tipo di fumetti,
specialmente quelli che raccontavano le gesta di uomini
con incredibili super-poteri.
Queste ultime due attività tendevano a fondersi nella mia
immatura testolina.... Le storie che raccontavano di uomini
capaci di allungare a dismisura il proprio corpo mi
appassionavano.....beata ingenuità!!!..., esattamente come
quelle di quei santi uomini che, grazie alla fede, riuscivano
a guarire una terribile malattia con la sola imposizione delle mani.
Ricordo come fosse oggi la mia risposta alla classica domanda
su quello che avremmo dovuto fare da grande che ogni maestra pone,
prima o poi ai sui allievi...il vostro rispose con un perentorio:
"Io da grande voglio fare il Super-eroe. O il Santo!..
Sfortunatamente non venni mai investito da misteriosi raggi cosmici,
non trovai nessun martello magico, e nessun scienziato pazzo
mi fece bere portentose pozioni. E, va da sè, non ricevetti neppure
la visita a domicilio dello Spirito Santo............!
Anzi, col passare degli anni mi scoprii fatalmente a indulgere al piacere
della carne invece che ad anelare all'elevazione dello spirito.
Il mio denaro finiva così sistematicamente nelle tasche del mio
meccanico e del mio barista invece che nella cassetta dell' elemosine,
ritrovandomi a intonare più volentieri sboccati Rock n' Roll in qualche
bettola piuttosto che un inno sacro sui banchi della chiesa.
Tutto questo , tecnicamente, fa di me un peccatore..